Da oltre 25 anni opera nel mondo dello sport, svolgendo attività di ricerca e clinica su atleti di ogni livello. Cosa divide allora tutto l’uso e l’abuso… la vergogna di averli usati, viene soppressa dal coraggio di ammetterlo. Fino a quando il limite non ha danneggiato Mens e Corpore.L’unico limite rimane accettare i propri limiti e averne paura.
Ecco l'elenco completo: Cipro, Danimarca, Finlandia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Resta possibile SOLO la prescrizione topica. Dentro stanzette asetticamente bianche e luce al neon. Un gruppo di scienziati, sperimentatori estremi della sostanza umana, stanno osservando una ragazza.
L’anonimato garantito dal deep web aiuta anche attività illecite ed è lì che si stanno già spostando molti commercianti di farmaci contraffatti». Pézard scopri che la cresta di un cappone cresceva in misura proporzionale alla quantità di estratti testicolari animali che gli venivano inoculati. Questo la dice lunga sull’immagine…Negli ultimi trent’anni l’impiego degli steroidi anabolizzanti si è esteso ad altri sport olimpici, fra cui l’hockey su ghiaccio, il nuoto, il ciclismo, lo sci, la pallavolo, la lotta, la pallamano, il bob e il calcio.
Perciò questa metodica di analisi rivestirebbe un interesse solo nel caso di quelle sostanze il cui uso è vietato in allenamento, come quelle facenti parte del gruppo degli ormoni peptidici e del gruppo delle sostanze ad effetto anabolizzante, che a sua volta si compone degli anabolizzanti propriamente detti e dei beta 2 agonisti. La possibilità di provare a lungo termine l’avvenuto apporto di sostanze ad effetto anabolizzante è progredita notevolmente soprattutto per ciò che concerne il gruppo degli ormoni steroidei androgeni anabolizzanti (cfr. la trattazione relativa all’HRMS). Tuttavia una metodica aggiuntiva, che potesse produrre prove anche a distanza di mesi, sarebbe utile specialmente in quei settori dove i controlli in allenamento non vengono ancora effettuati con sufficiente regolarità.
Fumatori, consumatori di farmaci, sedentari da automobile, o da salotto. Obiettivo di tutto questo è negare l’evidenza. Con quegli specchi che si ergono a giudici, col martello battente fino a dare una sentenza, tra gli sguardi ammirati di chi vorrebbe osare ma non ne ha il coraggio, e chi usa ma non è mai contento di sé.
Si diventa corridori attraversando alcune fasi che comportano la consapevolezza di dover, voler e poter fare una certa attività, il… Oggi i controlli sul doping sono ben più ferrei e attenti, e casi come quello della Germania Est non dovrebbero più ripetersi. O almeno questo è quello che ci auspichiamo. Come scioccante esempio di questo terribile processo volto a creare degli inconsapevoli automi fatti di muscoli e steroidi, riportiamo il caso della atleta berlinese Heidi Krieger.
Arriva l’anno seguente a vincere l’europeo di Atletica leggera a Stoccarda con un lancio di 21,10 metri che segna il suo record personale di Getto del Peso. È qui che inizia però la cosiddetta fase calante della sua carriera, e non si tratta di un calo ordinario, che prima o dopo capita a tutti coloro che praticano uno sport. Si tratta di una delle storie più agghiaccianti che il panorama sportivo abbia mai raccontato. Solo negli anni ’90 venne riconosciuto il caso di “Doping di Stato” che ha truccato i risultati sportivi di moltissime competizioni e che ha completamente deformato le caratteristiche fisiche e psicologiche di centinaia di atleti.
La legge italiana vieta la loro vendita senza prescrizione e solo i medici possono prescrivere steroidi anabolizzanti per uso medico.
Spesso cambiano gli attrezzi automatici, ma la base che deriva dal Sollevamento pesi che è una disciplina olimpica, rimane quella. Cosa spinge uno pseudoatleta a fare uso di sostanze chimiche che incrementano la sintesi proteica, di conseguenza la massa muscolare? In gergo, due pasticche di testosterone e tre di nandrolone.
Ma sta succedendo qualcos’altro, Heidi lentamente sta diventando un uomo, ormai non si può più nascondere la questione. Heidi Krieger alterna periodi di stupore a manie suicide, la Stasi ha ucciso una ragazza e creato un uomo. Dopo l’apertura degli archivi delle Stasi si scoprì che Heidi Krieger assunse 2.590 milligrammi di steroidi solo nell’anno 1986, ovvero una dose spropositata anche rispetto agli standard immaginati nei laboratori di Dresda e Lipsia per drogare i propri atleti.
I programmi antidoping destinati a reprimere l’uso di steroidi nello sport si sono dimostrati altamente inefficaci fin da quando furono introdotti negli anni settanta. Le analisi spesso non sono abbastanza sensibili per cogliere in fallo i consumatori e molti atleti di primo piano e funzionari sportivi corrotti hanno imparato a eludere i controlli. Inoltre il fatto che in alcuni paesi dell’Unione la vendita online sia già permessa, fa sì che ci si possa imbattere in siti in italiano che vendono farmaci, che in realtà hanno sede all’estero e spediscono i farmaci in Italia.
Per una esaustiva trattazione degli effetti collaterali del DHEA invitiamo a leggere questo articolo. Nel 2006 al processo contro Manfred Ewald, l’ex dirigente sportivo della Germania Est, l’artefice della macchina dell’orrore che investì la Germania dello sport per circa vent’anni, non ci sarà Heidi a depositare contro di lui. Perché Heidi non c’è più, al suo posto depositerà un uomo grosso e con una voce baritonale. Si chiama Andreas Krieger, parla a nome di quella ragazzina, ora non vuole neanche più giustizia, ma solo verità.
La legge punisce chi procura, somministra o fa uso di doping: le pene vanno dai 3 mesi ai 3 anni più una multa da 2.500 a 50.000 euro.
Dato che la concentrazione di sostanze anabolizzanti nei capelli, anche nel caso di un uso prolungato, è molto bassa, è presumibile che sarà praticamente impossibile riuscire a dimostrare con la prova dei capelli un uso a breve termine di pct-info queste sostanze. E che cosa succede nel caso di atleti che si tagliano i capelli a zero o che li tagliano regolarmente per tenerli corti? In questi casi le probabilità di successo con l’analisi nei capelli sarebbero quasi inesistenti.
Il metribolone è in assoluto lo steroide anabolizzante (nonché l'androgeno) più potente in termini di effetti e risultati (aumento della massa muscolare, aumento della densità ossea, rafforzamento delle cartilagini, eritropoiesi, etc.)